La visura camerale per il nuovo bando della Regione Lombardia

Per le iniziative legate all’EXPO di Milano, la Regione Lombardia ha creato un bando per le aziende che operano nel settore turistico.

Per verificare la tipologia dell’attività e se si ha diritto a chiedere i contributi messi a disposizione tramite bando si rende necessaria la visura camerale, ottenibile presso la Camera di Commercio oppure sui vari portali di aziende autorizzate da Infocamere, come ad esempio visuracameralesubito.it.

 

Per partecipare, l’attività turistica può chiedere dei fondi per ristrutturare la propria sede e offrire maggiori servizi ai turisti provenienti da tutto il mondo per la Carta di Milano. Nel bando, la Regione si pone come garante se l’azienda chiede un prestito a una banca convenzionata.

 

Chiedendo un finanziamento fino a 300mila Euro, l’imprenditore si troverà a pagare solo il 3% come tasso di interesse: il tasso agevolato resterà per tutto il piano di ammortamento. Il bando è riservato solo alle aziende che, dalla visura camerale, risultano trovarsi nella Regione Lombardia.

 

Per aderire, dovrai presentare regolare domanda e la visura camerale all’istituto di credito, per ottenere il finanziamento. Il prestito deve avere un piano di ammortamento minimo di almeno due anni.

 

Una volta accettato il prestito, è un incaricato della banca che deve presentarsi agli sportelli di Finlombarda per avviare le pratiche e consentirti di accedere al finanziamento. Per farlo, utilizzerà la visura camerale e gli altri documenti che tu hai presentato per richiedere il prestito.

 

Per poter usufruire del bando regionale, l’azienda dovrà posizionarsi nei primi posti in graduatoria. La Regione Lombardia ha stanziato quasi 10 milioni di Euro, divisi tra attività turistiche vere e proprie e attività ricettive.

 

Il finanziamento deve essere usato per:

 

  • Ristrutturazione;
  • Arredi;
  • Servizi di trasporto straordinario per raggiungere i punti di maggior attrazione turistica;
  • Attrezzature;
  • Lavori che consentano l’uso del WiFi gratuito per chi viene in Lombardia;
  • Spese sostenute per garantire una maggiore sicurezza nelle strutture ricettive.

 

Ricordiamo che la Regione pagherà solo parte degli interessi legati al prestito: le rate saranno più leggere, ma sarà l’imprenditore a doverne comunque sostenere i costi secondo il piano di ammortamento stabilito con la banca.
Per saperne di più, si consiglia di rivolgersi alla banca che interverrà nel finanziamento e di visitare il sito della Regione Lombardia, dove è pubblicato il bando completo e il modulo da compilare prima di recarsi allo sportello dell’istituto di credito convenzionato con la Regione.

Comments

comments