Abbiamo creato finanziamenti regione per provare a dare ai navigatori alla ricerca di finanziamenti per le proprie idee imprenditoriali delle informazioni interessanti e precise. La cosa interessante che ci sembra di aver fatto è la suddivisione delle informazione sui finanziamenti regionali. Oggi il vento dei finanziamenti è cambiato, raramente si vedono bandi di concorso per finanziamenti a fondo perduto. Ecco noi cercheremo di scovarvi i migliori e più appetibili bandi per finanziamenti a fondo perduto o di altro tipo.
Andiamo ora a capire perchè il quadro e lo scenario dei finanziamenti regionali è cambiato. In genere questi fondi arrivavano dai flussi di finanziamenti europei. Gli articoli che seguono vi fanno capire come il quadro sia cambiato.
In caso di crisi la Bce non ha soldi per aiutare l’Italia
Le notizie che arrivano dalla Banca Centrale Europea sono molto poco incoraggianti per il nostro Paese. La Banca Centrale fa sapere che, nel caso di una forte crisi economica, non potrà venirci incontro salvandoci come ha fatto e sta ancora facendo con Paesi come la Grecia e questo perché non ci sono più fondi.
La notizia è apparsa sul quotidiano tedesco Die Welt: in sostanza una fonte vicina alla Bce avrebbe detto che “il fondo di salvataggio esistente in Europa non è sufficiente per creare una barriera difensiva credibile all’evento Italia”. Il nostro Paese è la quarta potenza economica dell’Unione Europea e ha un debito che ammonta intorno a 171 miliardi di dollari.
Quest’ultimo, inoltre, nonostante le misure di austerity prese dal governo non accenna a diminuire e questo soprattutto perché la nostra economia ha dei problemi strutturali molto profondi e difficilmente risolvibili. Il salvataggio dell’Italia graverebbe sui singoli governi che partecipano al fondo e questi ultimi sono molto critici rispetto all’incremento continuo del costo del salvataggio. Pertanto, si può dire che il Fondo salva Stati Ue non ha preso in considerazione l’ipotesi di garantire contro un default italiano.
UE: stanziati 7 miliardi di euro per ricerca e innovazione
La Commissione europea ha approvato un investimento pari a quasi 7 miliardi di euro rivolti a sostenere l’innovazione mediante la ricerca. Questo rappresenta il grande pacchetto di finanziamenti nell’ambito del settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico , che per il periodo 2007-2013 dispone di 53 miliardi di euro. I bandi possono essere scaricati da oggi, 20 luglio, dal sito dell’UE. Si inizia con 39 , mentre gli altri 14 saranno messi online entro novembre. La Commissione europea prevede che con questi finanziamenti si dovrebbero generare nel breve periodo circa 174mila posti di lavoro. Queste sovvenzioni saranno utili per la promozione della ricerca che guarda alle sfide sociali che l’Europa dovrà disputare. Di questa somma fruiranno specificamente università, enti di ricerca, industria e piccole e medie imprese, che, appunto, avranno a disposizione un pacchetto complessivo di quasi un miliardo di euro, nell’ambito dello schema Small business innovation research. Attraverso il Risk Sharing Facility, poi, dalla Bei arriveranno alle Pmi 120 milioni di euro in prestiti agevolati. La Commissione è convinta che tale mezzo consentirà alle banche di poter ottenere un finanziamento privato di 1 miliardo di euro.